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lunedì 7 gennaio 2019

Bird Box e l'isola del realismo che non c'è. (NO SPOILER)



Questo film suscita violenza, ma non perché istighi al suicidio, visto che il tema è trattato in maniera così splatter e rapida da non creare empatia nemmeno in uno dei miei cani. Anche perché nessuno comprende il motivo di queste morti così buttate a caso, dubito che qualcuno nella vita reale segua l'esempio.
Il problema è che finito il film ti viene da prendere a calci chi ha scritto certe parti della storia, urlandogli a un centimetro dalla faccia come abbia fatto a pensare che certe dinamiche fossero credibili. Il problema è grande e non si può nemmeno definire soggettivo. È evidente un po' come una trave enorme che sbarra l'accesso a un ponte: dite che si vede?

Trama in breve: una donna cerca di salvare i suoi bambini da un misterioso virus che colpisce gli occhi e porta al suicidio, attraversando insieme a loro un fiume, con una piccola imbarcazione di legno.
Di cosa o chi dobbiamo realmente aver paura?

Il tema del suicidio è trattato in maniera molto ridondante e suscita curiosità. Il clima è quello di un'apocalisse zombie ma poi ci rendiamo conto che nessuno morde e mangia altre persone: l'isteria è causata semplicemente da gente che pone fine alla propria vita, dopo che gli è cambiato lo sguardo. Tuttavia l'atmosfera iniziale rimanda vagamente a prodotti come "The Walking Dead", solo che poi non c'è alcuno zombie, il che è contraddittorio.
Scherzi a parte, originale è il proposito del film e anche la morale che ne scaturisce sul finale. C'è un messaggio di fondo che non è stato mai presentato in questa maniera e renderebbe la pellicola molto bella, se non fosse che per arrivarci ci siano state delle colossali forzature al livello della trama, che la rendono totalmente inverosimile.
Il lato positivo oltre al messaggio, è che riesce a mantenere alto il livello di attenzione e tensione per tutto il tempo: non ci sono momenti in cui qualcuno esclama: "Che noia", perché abbiamo paura, siamo preoccupati, vogliamo capire a tutti i costi.
Ci sono gli elementi per definirlo un buon film? Secondo me non proprio. Non sono pignola ai limiti dell'impossibile, ma per credere che una narrazione del genere regga, ci vuole una lobotomia. Poi c'è un altro problema ancora ma ne parleremo nella parte spoiler, appena sotto l'immagine. Se non avete visto il film, vi prego di fermarvi adesso e buona giornata anche a voi!


COMINCIANO GLI SPOILER


No aspetta, ricapitoliamo: una donna incinta rimane vittima di un incidente in cui la macchina si ribalta, rimanendo sottosopra (ci manca l'esplosione e la protagonista che esce correndo dalle fiamme) e sguscia via dall'auto con passo felino e soprattutto come se non le fosse successo niente? Nemmeno cinque minuti dopo cerca di arrivare alla casa dove verrà protetta. Attraversando la strada, la gente non fa altro che urtarle il pancione e a momenti calpestarla, ma il bambino non riporta alcun danno. Aspettiamo un momento: ci sono donne che hanno aborti spontanei per cause molto meno gravi o che perdono la gravidanza cadendo dalla sedia o scivolando sulle scale, e lei esce da un auto ribaltata in tutta tranquillità, con gente che la riempie di spintoni e gomitate e la butta a terra, ma tutto bene? È inutile che appena tratta in salvo si tenga il pancione come a dire "che fatica". Questa tipa è praticamente Chuck Norris e noi lo capiamo dai primi istanti. Poi ovviamente c'è anche l'altra donna incinta, una persona a cui non avresti dato dieci minuti di vita in una situazione del genere, ma arriva addirittura a partorire. Andiamo avanti.
Mamma e bambini attraversano le rapide di un fiume senza ferite ma non solo: c'è una scatola con degli uccellini all'interno e questa scatola imbarca acqua, viene sballottata a destra e sinistra e fatto sta che questi animali non si sa come sono sopravvissuti.
Leo è rimasto così perplesso per la faccenda, che alla fine gli ho risposto che gli animali in computer grafica sono più resistenti, però a questo punto giudicate voi se è normale.
Molto coreografico liberare questi volatili nella scuola per non vedenti, però a quel punto non fai attraversare le rapide ai protagonisti con una scatola di cartone. Per mantenere la credibilità a volte c'è da rinunciare a qualcosa, questo film ha voluto tutto e ne ha pagato il prezzo.
Devo ammettere che poi c'è quella questione del rancore personale: io dopo aver seguito la storia per due ore, voglio capire cosa le persone vedono e perché si suicidano. Vedono Dio? Il Paradiso ed è tutto così bello che ci vogliono arrivare? Parrebbe di no, perché poi il pazzo all'interno della casa ha disegnato una sfilza di demoni, neanche ci fosse un'infestazione. Che siano demoni che si nutrono di vita e creano allucinazioni? Questo doveva spiegarcelo qualcuno, non inventarmelo io.
L'idea di partenza però è molto originale e va premiata, senza esagerare. E vi prego, non fate le challenge bendati, che poi vi suicidate davvero accidentalmente.

1 commento:

  1. Questi film hanno una direzione su come dare gioia e felicità. Cosa ne pensi di questi https://filmstreaminghd.co/ film?

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