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lunedì 8 febbraio 2016

Non cercate di essere ciò che non sarete mai. Trovate voi stessi, chiunque voi siate.

Certe situazioni fanno soffrire troppo. Come quando perdete qualcuno a cui tenevate e cercate di vivere anche la sua vita, magari a volte trovare le risposte alle domande che però non vi ponevate voi, ma quella persona.
Accade che c'è chi va e chi resta. E chi va provoca un vuoto lacerante in alcuni, un insieme di strappi che non si chiuderanno mai qualsiasi ago e filo usiate. Quando il mondo perde un'anima davvero bella, tanti intorno a quel vortice perdono la bussola e impiegano del tempo per ricominciare.
Risalire dal pozzo diventa un'impresa impossibile.
Quando Martina è volata verso la luce, avevo già tante domande per conto mio, ma avrei voluto trovare anche le sue risposte. Avrei voluto vivere anche per lei tutto ciò che non ha fatto in tempo a vivere.
Ma è ingannevole; non funziona così. Ognuno ha un suo percorso, una sua anima e una vibrazione che, una volta estinta, non verrà emessa più. Vivere secondo l'anima di qualcun altro è un doppio dolore, visto che  comunque fallirete al 100% perché siete fatti diversamente e ne resterete frustrati; le vostre domande personali, lo scopo per cui voi siete venuti al mondo, seguiteranno a torturarvi a sangue e non si placheranno. I vostri quesiti non si quieteranno, se non risponderete: vi distruggeranno pezzo pezzo. E chi non c'è più non vorrebbe mai vedervi distrutti, anche se la sua morte vi squarcia l'anima, che lo vogliate o meno.
Oggi vagavo per la sua pagina facebook in cerca di lei, delle sue domande e delle sue risposte. Mi chiedo ancora perché la vita non mi abbia dato respiro e modo di risolvere anche i suoi interrogativi e mi abbia posta davanti a sfide forti. Soccombere o reagire. 
La frenesia, la confusione in testa non mi ha mai dato tempo e modo. Forse non risponderò mai ai suoi dubbi, perché ogni anima ha una luce diversa e irripetibile...
Ma nelle mie battaglie, nelle mie domande, nelle mie risposte e, soprattutto nelle mie piccole vittorie che mi sembreranno immense per quanto sofferte, ci sarà sempre una parte di lei.
Una parte a cui spero di fare onore... perché mi ha lasciato dentro un amaro in bocca irripetibile, che se ne sia andata così; ma quella scintilla che mi ha regalato, me la porterò sempre con me e non permetterò a nessuno di sciuparla.
Cercherò di capire chi sono, perché le voglio bene e lei mi avrebbe detto di farlo. Troverò le mie risposte, perché se tradissi il mio percorso tradirei la vita. E non si può voltare le spalle all'esistenza, se si vuole onorare qualcuno che amava la vita.


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