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mercoledì 6 febbraio 2019

"Dragon Trainer – Il mondo nascosto", un'avventura sorprendente e sbalorditiva.


Tornano sul grande schermo le avventure di Hiccup e della sua divertente e sconclusionata banda di vichinghi... e draghi. Dopo aver ormai appurato che questi ultimi siano i migliori amici degli uomini, non è mai certo il contrario: tutti gli uomini sono amici dei draghi?
Ovviamente abbiamo un nuovo cattivo molto particolare, che sembra pescare un po' nei villain Disney del passato (sì so che non è di questa casa di produzione, ma presto capirete cosa intendo): egli è un qualcosa di già visto ma nel contempo anche di nuovo.
Il nuovo capitolo della saga ci inonda di speranza: c'è un futuro per i vichinghi nonostante la minaccia imminente? Il nostro protagonista è chiamato a tenere viva questa fiamma, accesa dal padre anni prima. L'uomo, nonostante non sia più tra loro, non smette d'ispirare il ragazzo che trae dai ricordi  con lui grandi insegnamenti. Altro barlume di luce è rappresentato da un esemplare di drago misterioso in circolazione: dopo tante ricerche, ecco apparire una furia chiara. Che sdentato non sia davvero l'ultimo rimasto della sua specie?
Il film è molto attento a proiettarsi verso il futuro, senza tuttavia seppellire il passato. Hiccup è sempre circondato da guide importanti: in questo caso proprio dalla madre ritrovata, che si rivela un'affidabile fonte di consigli. Egli in più ha una compagna vicino: Astrid ha molto da dimostrare ancora all'interno della storia... ci riuscirà?
"Dragon Trainer – Il mondo nascosto" è senza dubbio pieno di sorprese, molto pittoresco e supera nettamente il precedente secondo film, che invece perde in molti punti.
È stato finalmente chiuso il cerchio e siamo sbalorditi. Se volete saperne di più su questo film, non perdete d'occhio il canale Nerdflics, che uscirà la recensione molto molto presto!
Intanto qui sotto sta per partire un piccolo approfondimento spoiler che mi sta molto a cuore, per cui se non volete anticiparvi praticamente il finale, non oltrepassate l'immagine! 


SPOILER
Viene naturale come respirare, pensare a Hiccup e Sdentato come a una stessa unità: dov'è uno vi è pure l'altro e viceversa, entrambi hanno perso una parte importante del proprio corpo e si sono sempre fatti forza a vicenda. Riuscireste mai a immaginare il nostro protagonista senza la sua furia buia?
Il tema della separazione è introdotto in maniera graduale ma netta: quando assistiamo all'innamoramento di Sdentato per una furia chiara inavvicinabile agli uomini, capiamo già che ci stiamo avvicinando a un addio che si cerca di rimandare per tutta la pellicola. Per un attimo sembra tornare tutto ok perché lei diventa socievole con gli esseri umani. Sembra una risoluzione positiva della questione, invece c'è una svolta ulteriore. Hiccup è cresciuto, sceglie di fare la cosa giusta, anche se, porca miseria è dolorosa anche per noi che assistiamo da una poltroncina: lascia andare per sempre il suo (nostro, perché diciamolo: Sdentato è diventato un po' di tutti) drago e così faranno gli altri, per assicurare ai loro amici alati un futuro migliore. Sono consapevoli che gli uomini rovinano qualsiasi cosa incontrino e questa consapevolezza logora ciascuno nel profondo...ma non è la fine: i due amici sono destinati ad abbracciarsi di nuovo. Vedere bambini e draghetti che giocano insieme, stringe il cuore. Non poteva esserci un epilogo migliore.