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lunedì 2 luglio 2018

Glow seconda stagione con furore! (SPOILER)


Se prima pensavate che Glow fosse fuori di testa, adesso siamo arrivati a Psyco. È trash, di un trash che più trash non si può, ma è semplicemente stupefacente. La seconda stagione l'ha resa una delle migliori serie tv che abbia mai visto, perché tocca un miliardo di questioni serie con una leggerezza caustica. Una valanga di eventi e difficoltà piomba addosso alle ragazze che, nonostante la marcia in più che dimostrano ogni volta nell'affrontare i pericoli, stavolta accusano il colpo. Lo accusano così forte in ogni senso, tanto da ribaltare le proprie vite nonché anche ruoli che sentono stretti. Infatti assistiamo in molti casi a delle vere e proprie metamorfosi. Diventano farfalle? Questo a dire il vero non lo so, ma tra un ceffone e un "che vuoi che sia" c'è un percorso di crescita, per ciascuna (tranne per Jenny e Melrose che si contendono una giacca e una notte con un tipo a caso, ma stendiamo un velo pietoso) decisamente impervio e accidentato.
Per Ruth e Debbie ci sono molte novità. Per la prima salgono sul ring non uno ma ben due spasimanti: il cameraman e lo stesso Sam che, abituato a superare le problematiche che gli si presentano davanti con un vaffa e una scrollata di spalle, stavolta si lecca le ferite in un angolo perché perde due legami in un attimo. Sua figlia è costretta a tornare a casa dalla madre e Zoya probabilmente non ricambia il suo "affetto"... come io stessa invece pensavo. Però insomma, scopriamo che il caro vecchio Sam ha un cuore, il che è una sorpresa.
Dicevamo di Debbie? Ah sì, lei non ha un cuore invece. È l'unica che ha una caduta morale continua, inesorabile... di faccia. Premessa: spesso non è ciò che ci accade a definirci come esseri umani, ma cosa facciamo in reazione a quello che succede racconta molto sulla nostra vera natura, anche troppo. Il dolore che siamo costretti ad affrontare può renderci persone migliori o affondarci per sempre... e a parer mio si è lasciata completamente oscurare dal tradimento, perseverando sia nell'amicizia con Ruth sia nel proposito di rovinarle l'esistenza. Io credo che un individuo abbia tutta la libertà di questo mondo di portare rancore per un'umiliazione del genere, ma diventare carnefici a nostra volta non ci renderà migliori di chi ci ha ferito e le scelte sono sempre due: o si perdona o si lasciano andare coloro che ci hanno fatto del male. Ma non possiamo continuare a tenerceli tutti vicino e logorargli qualsiasi tentativo di essere felici... per mesi... non è vero Debbie?
Questa donna è il caso più semplice di come dalla più totale ragione si riesca a passare al torto più assoluto. Certo è che Ruth non abbia alcun diritto di giudicare la felicità di quel matrimonio e questo è un fatto e che cadere "sul marito" della sua migliore amica sicuramente non è un gesto di amicizia.
Partendo da questa base di pensiero, non è comunque giusto prendere Ruth e rovinarle possibili relazioni con nuovi uomini, trattenendola sul luogo di lavoro per motivi sempre più stupidi, screditando gli uomini in questione e soprattutto romperle una caviglia. A questo punto chi è la vera vittima?
Per quanto possa essere una conclusione difficile, Zoya ottiene la sua redenzione. Gliene capitano di tutti i colori, ma nel contempo le si apre una strada per ricominciare da capo, il che non è poco.
Le puntate hanno un crescendo strepitoso, fino allo stupefacente episodio otto, che lascia il segno. C'e anche un matrimonio a sorpresa...
Oltre ciò non mi dilungo, c'è ancora molto di cui parlare e ci rivedremo su Nerdflics, dove non mancheremo di approfondire al più presto il discorso!

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