L'artista è l'ala spezzata di un
gabbiano;
un urlo rotto dalla violenza del
silenzio.
Anela stabilità, ma lo destabilizza
tende al bene, ma scivola nel male
ottiene tutto ciò che in realtà non
desidera
è amato dalla società da cui vuol
solo stare fuori.
L'artista è uno strappo mal cucito,
una contraddizione irrisolta, un bug
dell'esistenza.
Soffre per incompletezza ma gode dei
propri vuoti,
piange dell'abbraccio che poi rifiuta,
è ferito dalla vita, ma non guarda in
faccia la morte.
L'artista è la forza della fragilità;
gode del dolore da cui vuole salvarsi.
L'artista soffre del nulla che la gente
non vede
anche nel tutto si scava una voragine
di niente.
L'artista è la più grande e perfetta
espressione
dell'incompiutezza pienamente compiuta.
Nessun commento:
Posta un commento