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martedì 25 giugno 2013

Loud Like Placebo.

Ebbene, oggi (veramente il post l'ho iniziato ieri) mi sembra la giornata degli interventi che avrei dovuto fare da tanto tempo. Le idee si sono tutte quante addensate in testa e aspettavano di uscire. Per un bel periodo sono stata una pentola a pressione, una bomba pronta ad esplodere costretta all'inattività da se stessa e, finalmente, dopo tanto che mi sentivo in difficoltà, vomito parole.
Credo di non averlo mai accennato qui, pertanto vi confesso, davanti a tutti, di essere una fan sfegatata dei Placebo. Ho un rapporto viscerale con le loro canzoni e sono fermamente convinta che infinite volte mi abbiano salvata dalla pazzia. In troppi momenti mi sono sentita affondare e la musica, proprio ciò che sembra così sfuggevole ed effimero all'uomo, mi ha sempre teso una mano. Ma loro sono un'altra cosa: sono sensazioni, emozioni, una sorgente d'ispirazione quando non la trovo da nessuna parte. Quando li ascolto insomma si apre un mondo.

Comunque, siccome dopo anni di blanda attività sono tornati più agguerriti che mai, spenderci parole era più che doveroso.
Vi faccio un sunto più o meno dettagliato di come hanno aggiornato la loro discografia e del vociare,  commenti dei fans riguardo a codeste svolte. 
I rumori iniziano il 12 Ottobre 2012, quando esce B3  


Un ep, dalla seguente tracklist:
1. B3
2. I Know You Want To Stop
3. The Extra
4. I.K.W.L.
5. Time is Money

Personalmente parlando, non c'è stato niente da fare: sono rimasta totalmente ipnotizzata, folgorata dalla copertina, come tra l'altro è successo alla maggior parte delle persone nel fan club, che cercavano d'indovinare chi potesse mai essere il soggetto dello scatto.
I brani hanno lasciato intravedere un blando cambiamento di stile della band, per me quasi un tornare indietro rispetto all'album precedente Battle For The Sun ritenuto più ottimista (che comunque, tutto questo grande ottimismo placebico, fortunatamente io non l'ho mai visto).
Esce il video di "B3". Potente, grintoso, energico (infatti è la mia suoneria del cellulare). L'unico neo è stato che molti avrebbero voluto vedere la band al suo interno, invece i personaggi che appaiono sono altri.



Dopo di che son dolori. Pianto amaro e stridore di denti, perché sono tutti accaniti e affamati di nuove canzoni. Il pubblico continua ad avere fame e il gruppo si fa attendere. 
Poi, dopo attesa, attesa e attesa, esce questa roba qui:


La band decide coraggiosamente di fomentare l'attesa con un countdown interminabile, in cui ci si chiedeva ogni giorno cosa sarebbe accaduto. Un appunto da fare: il conto in Italia viene persino allungato di un'ora, probabilmente per via di disguidi dovuti al fuso orario. In parole povere, noi fan del Placebo ci siamo fatti un febbrile Capodanno a parte. Avvicinandosi allo zero, il conteggio viene accompagnato da una melodia strana, che suonava in modo sgraziato (poi si verrà a sapere che è una parte di Loud Like Love, prima traccia dell'album omonimo) Al termine di ciò, viene annunciato un nuovo tour, al che molti cominciavano a chiedersi "ma nuove canzoni? Boh" (si, ormai ci si faceva domande e risposte da soli).
Come se non bastasse, cominciano a nascere strane leggende, specie intorno a Brian Molko che postava su  Instagram   (e continua tutt'ora) foto di qualsiasi cosa gli capitasse a tiro . Niente in contrario, anzi, per me potrebbe continuare a vita! L'aspetto curioso è che si era creato un delirio spassosissimo attorno a tutto ciò, visto che si ipotizzavano  nomi e testi di canzoni in base alle immagini che forniva.
Successivamente, finalmente, viene annunciato il nuovo album "Loud like love". Composto da 10 tracce, prodotto da Adam Noble presso i RAK Studios di Londra, uscirà il 17 Settembre e  sarà disponibile in quattro formati: standard, deluxe, LP e Box set.
Tutti i formati sono già disponibili per pre-order su www.amazon.it/placebo 



Ecco la tracklist:

1. Loud Like Love 
2. Scene Of The Crime 
3. Too Many Friends
4. Hold On To Me 
5. Rob The Bank
6. A Million Little Pieces
7. Exit Wounds 
8. Purify
9. Begin The End
10. Bosco

Esce poi (tutto ciò distanziato da ulteriore attesa) il teaser del primo brano, il cui cambio di stile frantuma i fan tra perplessità e approvazione. Sono quelli di Loud Like Love i Placebo di oggi?


I nostri beniamini tuttavia, non contenti, ci riservano una nuova sorpresa: il primo singolo a vedere la luce, quello che secondo la band dà l'impronta all'intero album, non sarà quello del teaser, bensì "Too Many Friends", che circolerà nelle radio italiane a partire dal 28 Giugno e sarà digitalmente disponibile dal 9 Luglio.
Cosa aggiungere a tutto ciò?! Non ci resta che avere ancora pazienza, pazienza, pazienza e stare a guardare quali novità ci rifilerà questo gruppo straordinario che tra una sperimentazione e l'altra sa sempre come far parlare di sé e farsi perdonare mesi e mesi di attesa anche solo con una canzone. E questo, almeno secondo me, sanno farlo solo loro, perché nella loro musica c'è qualcosa di magico che parte dall'anima e parla all'anima.

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