Se talvolta non l'hai visto è perché è fragile.
Di neve.
Lo porto in giro ingenuamente nella mano
e magari si ferisse;
si squaglia e basta.
Di quella poltiglia bianca
non resta niente.
Non fai in tempo a vederla,
quella strana gelatina,
che tutto la distrugge.
Lo pugnala.
Lo scioglie.
Eppure,
al costo di farti cadere le mani
dal freddo,
lo ricomponi.
Ogni.
Volta.
Lo tieni nella mano tua.
Che è più grande della mia.
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